sabato 30 giugno 2007

perché le domande sull'amore

L'approfondimento sull'amore potrebbe sembrare secondario. Prima di proseguire, è utile ricordare qual è il suo scopo.
La soluzione che ho proposto è che Voldemort torni a essere sconfitto dalla forza del sacrificio che nasce dall'amore. Feanor dice che dovrebbe essere sciocco per ripetere l'errore, e Voldemort sciocco non è.
E tuttavia ci sono realtà profonde che è difficile capire se non se ne è fatta esperienza. Nel Principe Mezzosangue Silente dice che Voldemort non ha mai conosciuto l'amore. Per questo non lo capisce, per questo lo sottovaluta. La possente magia evocata da Silente dopo il sacrificio di Lily sembra a Voldemort un vecchio trucco. Domando: condividiamo il punto di vista di Voldemort, o quello di Silente?
Io però non suggerisco che il sacrificio di Silente sia identico a quello di Lily. Penso che sia più pontete ancora. Silente non è padre di Harry, e non è legato a lui dal sangue. Che Silente possa essersi sacrificato per Harry, Voldemort non l'immagina nemmeno nel suo sogno più buio, direbbe Gandalf. Per immaginarlo occorre conoscere l'amore. Di conseguenza, neppure gli passa per la testa che dal sacrificio di Silente possa derivare una protezione ancora più potente di quella nata dal sacrificio della madre.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfetto!!!!!Voldemort non pensa assolutamente che Silente si possa sacrficare per Harry...sconoscendo completamente l'amore e ossessionato dal pericolo della morte non arriverebbe mai a concepire un gesto simile!!!!Ma a mio avviso bisogna capire il riscontro pratico di tutto ciò...Harry godrà di una protezione potente,efficace e speciale...ma cmq non bisogna scordare che Voldemrt è e rimarrà sempre un osso duro da battere...come farà Harry ad usare nel modo giusto il potere al Signore Oscuro sconosciuto???
Palantair tu che ne pensi???

Anonimo ha detto...

Ciao Palantir!
Sono anche io dell'opinione che l'unco modo per eliminare il Signore Oscuro sia l'amore.
Un sentimento che lui non capisce, che disprezza, sottovaluta e non conosce...
Ed è forse per quest'ultima ragione che deve ancor di più temerlo.
Perchè non sà cosa può arrivare a fare una persona "innamorata".
Harry non a niente di più di Lord Voldemort a parte questa capacità...
Harry è un eroe umano senza strabilianti poteri (se contiamo che anche i suoi simili sono maghi)
che ama.
Harry è l'amore (il bene);Voldemort l'odio(il male).
Sono due opposti,due opposti instabili.
Per questo uno non può vivere se l'altro è in vita...
Ciò che volevo dire riguardo a Silente è che la Row,in una delle sue interviste,ha detto che è giusto uccidere i saggi dei libri...perchè il protagonista debba contare sulle proprie forze(e sottolineo quest'ultima parte)
Quindi per quanto possa essre importante l'amore,la morte consapevole di Silente non può baasi tutto qui...
Se Silente ha dato un'alra protezione ad Harry,allora tutto sarebbe finito...Harry sarebbe in qualche senso invincibile...
Credo e Silente sia morto lasciando tutto quel che poteva ad Harry.
Insomma Silente ormai ha svolto il suo compito...
Non sto sminuendo quel che ha fatto,anzi!
Se ci pensate bene,con la sua morte, ha dato una ragione in più ad Harry per eliminare voldemort...
E che cosa c'è di melio se non combattere per una giustissima casa, sospinto dall'amare,l'aver amato ed essere amato?

Spero di essermi spiegata bene...
scusateper la lughezza!
Inoltre aggiungo,se possibile,:Palantir non vedo l'ora di leggere il tuo nuovo post in cui collegherai la citazione con qualcosa del secondo libro!
Sono curiosa!
Ciao a tutt da una grande appassionata di HP.

Palantir ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Palantir ha detto...

Livia, grazie del sostegno. Sì, Voldemort resterà un osso duro. Innanzitutto occorre eliminare le horcrux rimanenti. Cosa non facile neppure per Silente. Farebbe comodo scoprire di essere più avanti del prvisto. Poi bisogna superare i Mangiamorte. Qui l'aiuto imprevisto di Piton potrebbe essere decisivo. Poi sconfiggere Voldemort. E qui ipotizzo che la maledizione di Voldemort si ritorca contro di lui. Come si vede, di lavoro per Harry ne rimane. La protezione non serve a garantire il successo, ma a renderlo possibile. E poi... forse la protezione non è così passiva come potrebbe sembrare. Sto cercando di arrivarci con le riflessioni sull'amicizia.

Palantir ha detto...

Giada, in uno dei primi post, intitolato la morte di Silente, avevo spiegato perché la sua morte mi sembrava una necessità della trama. Le parole della Rowling mi confortano. Spero che anche i ragionamenti successivi siano sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.

Fuinumir ha detto...

Palantir, sono proprio d'accordo con te!
Non è vero che Silente fa tutto, Voldemort è ormai sconfitto e Harry basta, non ha più niente da fare. Anzi...

Quel che è geniale è proprio che la Rowling non fa ripetere lo stesso errore a Voldemort. Lui stesso ammette di aver sbagliato, ammette di non aver considerato quanto potente può essere il gesto d'amore della madre di Harry, e ammette pure che Silente ha avuto una brillante idea a far vivere Harry con i Dursley, in un posto dove nemmeno lui può toccarlo.

L'errore che sta compiendo Voldemort qua è più sottile. Riconosce la magia questa volta, ma ancora non ne riconosce la potenza. Voldemort pensa di aver battuto l'amore con un altra magia, quella della sua resurrezione. Pensa di essere al sicuro, considera l'amore come un piccolo inconveniente tecnico superato. Ma l'amore è una magia diversa: se trovi il controincantesimo a una magia quella particolare magia perde di potenza e utilità, ma se trovi il rimedio all'amore quest'ultimo può essere ridonato ancora, in forme e modi differenti. Geniale, no?

Palantir ha detto...

Fuinumir, benvenuto. Direi che ci siamo proprio capiti.
Voldemort pensa di avere commesso una svista e di avervi ormai rimediato. Aveva sottovalutato l'amore, e ora lo sottovaluta di nuovo, credendolo limitato ai legami di sangue. Ci sono le premesse per una nuova sorpresa.

Anonimo ha detto...

Forse Silente si è sacrificato anche per piton oltre che per harry, perchè piton gli aveva parlato del voto infrangibile che aveva stretto,forse erano d'accordo anche prima che lui lo stringesse,per far diventare piton il braccio destro di voldemort in modo da poter aiutare harry.
che ne dite?

Anonimo ha detto...

Cara Giulia se leggi i post precedenti ti accorgerai che molti di noi sono convinti che piton sia ancora dalla parte di silente, e troverai ance quel che hai scritto riguardo al voto infrangibile....