sabato 23 giugno 2007

non è assurdo che Silente voglia andarsene ora?

Ho sostenuto che Piton uccide Silente perché è Silente a volerlo. Ma così ho solo spostato il problema. Per scagionare Piton, ho dato la responsabilità a Silente, dicendo che ha voluto la propria morte.

Sorge l'obiezione: non è assurdo che Silente voglia essere ucciso proprio ora? Ora Harry avrebbe bisogno di lui più che mai. Se se ne va ora, che possibilità di successo avrebbe Harry? Come potrebbe da solo sconfiggere Voldemort?

Risposta: l'obiezione di fonda sul presupposto che Harry non potrebbe mai sconfiggere Voldemort da solo. Il presupposto è falso: Harry ha già sconfitto Voldemort da solo, alla fine della Pietra filosofale. Alla fine del secondo l'ha sconfitto di nuovo, con l'aiuto della fenice. Alla fine del 4° gli ha resistito da solo. Solo alla fine del 5° è venuto Silente a salvarlo. L'anomalia è l'intervento di Silente alla fine del 5°, non la sua assenza alla fine del 7°.

Dall'Ordine della Fenice si ricava l'impressione che nello scontro finale Harry se la vedrà direttamente con Voldemort. Leggendo la profezia e la spiegazione finale di Silente, sembra che solo Harry possa distruggere Voldemort.

Quindi non è assurdo che Silente se ne vada proprio ora. Resta vero che sembra difficilissimo sconfiggere Voldemort. Harry è molto più debole.

E allora, perché Silente vuole morire?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse perchè è stato avvelenato dalla pozione in cui era nascosto il finto Horcrux e sa che sta per morire?

Palantir ha detto...

Benvenuto, Redmax. Forse avrai già visto che il post successivo cerca di rispondere alla domanda proposta qui.
Comunque la tua risposta sembra cogliere un elemento importante. Silente è stato avvelenato dalla pozione. A quel punto sa di non avere molte possibilità. Sembra che non possa scegliere se morire o no, ma come morire.