lunedì 25 giugno 2007

horcrux finalmente!

Pensiamo ora alla protezione che il sacrificio della vita di Silente ha riportato su Harry. Se la nostra interpretazione del segreto di Silente è corretta, allora quando Voldemort, pensando di avere ormai vinto, lancerà l'avada kedavra su Harry, la maledizione rimbalzerà sulla stesso Voldemort. Con che effetto?

Lo stesso che ebbe 18 anni prima. Il corpo di Voldemort sarà distrutto, e il frammento dell'anima di Voldemort che lo muoveva sarà reso impotente. Diciamo che Voldemort morirà di nuovo, come 18 anni prima.

Ma 18 anni prima non era morto del tutto, perché aveva frammentato la propria anima creando diverse horcrux. Così, quando aveva avuto l'occasione propizia alla fine del 4°, era tornato. Così aveva cercato di tornare già nella Camera dei segreti, usando il frammento d'anima contenuto nel diario di Tom Riddle.

Ne consegue che, perché la sconfitta di Voldemort sia definitiva, occorre prima distruggere le horcrux rimanenti. Per farlo, bisogna trovarle.

Prima però di discutere quali siano quelle rimanenti, compreso il medaglione già trovato da Regulus Black e conservato a casa di Sirius in mezzo al ciarpame, vorrei rivolgere l'attenzione alla fine del Calice di fuoco.

Nel 6° ci facciamo un'idea di come si crea una horcrux: ogni omicidio spezza l'anima dell'assassino. Voldemort ricorre alla magia nera per racchiudere il frammento d'anima lacerato in un oggetto, che diventa la horcrux. Secondo Silente, Voldemort lo fa in occasione di omicidi particolarmente significativi.

Ma questo è solo l'inizio. Che cosa succede quando Voldemort colpisce Harry ancora bambino? Siccome ci sono frammenti della sua anima in altrettante horcrux, non scompare da questo mondo, ma vi rimane come un'ombra. Alla fine del 4° torna invece in carne ed ossa. Come? Quando ci viene raccontato l'incantesimo di Codaliscia, ancora non sappiamo nulla delle horcrux. Ora però dovremmo sapere che occorre una horcrux. Ora possiamo rileggere l'incantesimo e cercare dove interviene la horcrux.

Ecco la domanda appassionante: quale horcrux viene usata alla fine del Calice di fuoco? E perché come luogo dell'incantesimo viene scelto un cimitero? E proprio quel cimitero?

7 commenti:

Anonimo ha detto...

eccomi..subito pronta a dire la mia...(è dal commento che ti ho fatto prima che aspetto impaziente il post successivo...!!!)
dunque..credo di affermare con una quasi totale sicurezza che l'horcrux che ha utilizzato voldemort per risorgere alla fine del 4° libro l'ha creato quando ha assassinato il padre...anche perchè credo che sia l'unico collegamento con quel determinato cimitero..e potrebbe essere qualcosa che poi è rimasto lì...come.."l'osso del padre donato a sua insaputa"? ma quindi ce n'è uno in meno da trovare giusto??

Palantir ha detto...

Martuccia, siamo proprio in sintonia! Piuttosto, vedo che la sicurezza è contagiosa... proprio ora che ce la stavo mettendo tutta per esprimermi in forma interrogativa! Ma penso che ci siano due generi di sicurezza: quello che si basa sul "secondo me", che esime da una verifica razionale, e quello che si basa sulla forza degli argomenti proposti. Quest'ultima è una sicurezza sincera, che dice su che cosa si basa, e rimane aperta agli argomenti contrari, talvolta anche alla confutazione. Così faceva Socrate: metteva le carte in tavola e invitava l'interlocutore a confutarlo.
Io però non farò obiezioni, perché penso anch'io che una horcrux sia l'osso del padre. L'omicidio è certo molto significativo anche per Voldemort. sul numero delle horcrux mi esprimerò nel prossimo post.

Anonimo ha detto...

Anche se il post è vecchio, mi trovavo a leggerlo e dico la mia. Io NON penso che occorra un horcrux per fare l'incantesimo spiegato nel quarto. Gli Horcrux, l'ho detto in un altro commento, a me paiono come delle ancore che trattengono il frammento principale(quello contenuto nel corpo) e non gli consentono di passare dal mondo dei vivi a quello dei morti. Che non siano sullo stesso piano, i due tipi di frammenti d'anima, mi pare evidente: mentre gli Horcrux possono essere distrutti "tranquillamente", il frammento contenuto nel corpo non può essere distrutto.
Inoltre, ho detto anche nell'altro commento, mi sembra che l'unica cosa scelta da voldemort, in quell'incantesimo, sia il suangue di QUALE nemico usare, perchè in questo la formula è imprecisa (dice "sangue di UN nemico"). D'altra parte un corpo è fatto di carne + ossa+ sangue + anima: i primi tre li ottiene dall'esterno e l'anima la mette lui, e quello è il frammento che "risiede nel suo corpo rigenerato", come dice Silente. Inoltre Silente stesso si sarebbe chiesto quale horcrux era stato usato, se ciò fosse stato richiesto dal rito.

Palantir ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Palantir ha detto...

JAB, l'incantesimo nell'originale inglese usa l'articolo determinato per tutti e tre gli elementi usati: osso del padre (Bone of the father), carne del servitore (Flesh of the servant), sangue del nemico (Blood of the enemy).
Sulle altre osservazioni invece sono d'accordo. Come scrivevo nel post: "ripensamento sull'osso del padre", mi hanno convinto le parole di Silente che dice che il settimo frammento di anima è quello che ora risiede nel corpo rigenerato di Voldemort.

Anonimo ha detto...

Ma qualcuno ha mica pensato a come possa fare Harry a distruggere gli Horcrux? Voglio dire, anche Silente aveva difficoltà....vi ricordate la sua mano annerita da una maledizione dell anello di Orvoloson nel 6°? Harry, come anche Hermione e Ron, tecnicamente non è in grado di distruggere un horcrux. Ed inoltre nessuno lo aiuterà,perchè ricordo che nel 6° accenna più di una volta al fatto che non racconterà a nessuno degli horcrux: perciò la domanda è:

Secondo voi, come Harry potrà distruggere gli horcrux?

Anonimo ha detto...

ma semplice, io sono sicuro che l'horcrux usato è il sangue del nemico perche voldemort insisteva di utilizzare 'il ragazzo'