lunedì 16 luglio 2007

Silente, Lily e la protezione di Harry

La chiave di volte delle proposte avanzate su questo blog è il post sul segreto di Silente (la fine di Harry Potter: il segreto di Silente). Grazie alle vostre osservazioni, ho potuto successivamente raffinare la ricostruzione.
Lo studio della scena della grotta ha messo in luce che ancor prima di bere Silente sapeva che la pozione poteva essere mortale (anche se prevedeva che non lo fosse subito), ma che la beveva ugualmente perché riteneva necessario distruggere la horcrux e voleva preservare la vita di Harry, che pure si offriva di bere. Silente dice espressamente che la vita di Harry vale più della sua e che beve alla sua salute: cioè augurando a Harry la vita (la fine di Harry Potter: e se la pozione la uccide?).
Quando Piton scaraventa Silente giù dagli spalti, Silente era già spacciato e lo sapeva. Perciò supplica Piton di mantenere la promessa fatta col voto infrangibile, dando il colpo di grazia.
Fin qui ho riassunto i post precedenti. Ora vorrei aggiungere qualcosa sul sacrificio, per rispondere alla principale obiezione che mi è stata rivolta. Non dovrebbe essere Voldemort a uccidere Silente, se lo scopo è quello di restituire a Harry la protezione contro Voldemort?
Mi potrei accontentare di rispondere che la pozione mortale che uccide Silente è stata preparta da Voldemort che, una volta bevuta quella, Silente è spacciato.
Ma mi sembrerebbe di restare in superficie. Mi preme riflettere ancora sul senso del sacrificio della vita. Da dove il sacrificio della vita ricava la propria efficacia? Qual è la forza capace di deflettere persino l'avada kedavra, ritorcendolo contro il suo autore?
Una formula magica non basta. Persino nel mondo dei maghi, gli incantesimi importanti traggono la propria forza dall'intenzione di chi li pronuncia. Nel Calice di Fuoco, quando spiega le maledizioni senza perdono, Malocchio Moody sottolinea il punto. Nell'Ordine della Fenice, quando Harry tenta di colpire Bellatrix con la maledizione crucio, Bellatrix lo schernisce: "Mai usato una maledizione senza perdono prima d'ora, ragazzo? (...) Devi volerle davvero (You need to mean them), Potter! Devi davvero voler causare dolore – devi goderne: una giusta indignazione non mi farà male a lungo" (mia traduzione).
Ci vuole l'intenzione. Senza intenzione di uccidere, l'avada kedavra non uccide. La forza dell'avada kedavra scaturisce dall'odio.
Analizziamo ora ciò che è accaduto quando Lily ha dato la vita per difendere Harry. Voldemort voleva davvero uccidere Harry, e ne era capace. Lily però si è interposta e, nel tentativo di salvare Harry, ha suscitato una protezione ancora più potente. Alla fine della Pietra Filosofale Silente spiega che la forza che protegge Harry è l'amore di Lily che voleva salvarlo. All'intenzione omicida di Voldemort si è contrapposta l'intenzione di Lily, che ha amato il figlio più della propria vita. Lily non ha fatto incantesimi verbali. Ma la forza che salva Harry è la forza dell'amore, ancora più forte dell'odio.
Ora, è l'amore la motivazione che spinge Lily ad affrontare la morte, ed è perciò l'amore che trasforma la morte di Lily in sacrificio della vita. Non è la maledizione scagliata da Voldemort, né l'odio che dà forza alla maledizione, a proteggere Harry.
Domandiamo ora: qual è la forza che trasforma la morte di Silente in sacrificio? Ancora una volta, è l'amore. L'amore che si spinge fino a dare la vita per un amico. Non è qualcosa che venga fatto da un malintenzionato. Non dovremmo cercare incantesimi verbali, per attribuire loro la rinnovata protezione di Harry. Non sono le formule a fare della morte un sacrificio, è l'intenzione con cui Silente va incontro alla morte.
Mi sembra che qui siamo al cuore delle convinzioni di Silente e della stessa Rowling.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti seguo nella tua riscostruzione e... rilancio! Bisogna allora ritenere che anche Draco rimane protetto, allo stesso modo di Harry, dal sacrificio di Silente? Perché se è innegabile che Silente si sacrifica per salvare Harry (bevendo lui la pozione prima e bloccandolo sotto il mantello poi) lo è altrettanto che lo fa per salvare anche Draco, sia dalla dannazione dell'anima(uccidere lacera l'anima -spiega Lumacorno) che dall'ira di Voldemort che avrebbe ucciso un Draco che avesse fallito facendosi scoprire(...perché pensi che non ti abbia fermato? dice Silente a Draco sulla torre). Cosa ne pensi?

Palantir ha detto...

L'idea è bella, perché dispiegherebbe la forza dell'amore ben aldilà di quanto Voldemort si potrebbe aspettare.
Restano due difficoltà: 1) Silente offre esplicitamente protezione a Draco, ma per altra via. 2) Draco non ama Silente. Per essere amici occorre che la benevolenza sia reciproca. Questo è il punto che ci permetteva di attribuire un ruolo attivo a Harry. Non basta che sia benvoluto da Silente, occorre che a sua volta gli voglia bene, perché si possa dire amico.

Anonimo ha detto...

Bella idea Palantir!
Tuttavia una cosa non mi convince: Lily si sacrifica davanti a Voldemort per salvare Harry, mentre Silente si sacrifica pe Harry davanti a un maleficio di Voldemort, che sta lì nella grotta per uccidere chiunque.
Secondo me Harry non avrà un'altra protezione come quella di sua madre. Credo che il lampo di trionfo negli occhi di Silente si riferisce al fatto che Voldemort ha usato per rigenerarsi il sangue di Harry, e questo per lui sarà una maledizione, perché nel sangue di Harry c'è ancora la protezione di sua madre.
Ad ogni modo oramai è finito il tempo delle speculazioni, l'uscita del libro è imminente. Ringrazio tutti (specie Palantir) per le piacevoli chiacchierate, ci sentiamo quando avremo letto il libro!

Anonimo ha detto...

HARRY RESPINGE L AVADA KEDAVRA NEL SETTIMO LIBRRO CON EXPELIAMUS ED VOLDEMORT VOLA VIA MORTO PERCHE L AVADA KEDAVRA DA SE LANCIATO ERA TORNATO INDIETRO COLPENDOLO

Anonimo ha detto...

io rispondo all' anonimo il motivo che harry respinge l'avada kadavra è perchè la bachetta che usa voldemort o tom marvoloso ridle è la bachetta che appartiene ad harry, perchè harry aveva posseduto quella bachetta in una battaglia, quindi la bachetta non poteva andare incontro al suo padrone e così la maledizione gli è andata contro.

Anonimo ha detto...

io rispondo all' anonimo il motivo che harry respinge l'avada kadavra è perchè la bachetta che usa voldemort o tom marvoloso ridle è la bachetta che appartiene ad harry, perchè harry aveva posseduto quella bachetta in una battaglia, quindi la bachetta non poteva andare incontro al suo padrone e così la maledizione gli è andata contro.