giovedì 5 luglio 2007

brama e benevolenza

Resta ancora un punto da chiarire sul legame fra Harry e Silente. Un punto che potrebbe essere importante per capire come tale legame può difendere Harry da Voldemort. Qualcuno ha detto: se Harry fosse protetto prima dalla madre, poi da Silente, il suo ruolo non sarebbe un po' passivo?
La prima risposta sarebbe che il momento di passività c'è già stato, quando, alla fine del Principe mezzosangue, Harry viene paralizzato da Silente, perché resti al riparo sotto il mantello dell'invisibilità. Come potremmo spiegare il ruolo attivo di Harry? Avevo accennato che Harry non si limita ad essere amato, ma è capace a sua volta di amare.
Per approfondire la questione, abbiamo incominciato a indagare sui significati dell'amore, distinguendo l'amore che unisce genitori e figli, l'eros, o amore degli innamorati, e l'amicizia.
In ciascuna di queste forme di amore sono in azione due forze diverse: la brama e la benevolenza.

Cominciamo dalla brama. Potremmo dire che Ron brama il cibo che sazia la sua fame, Harry e Ron bramano la vittoria nel gioco del Quidditch, così Harry undicenne brama la vista dei genitori, e ritorna perciò allo specchio delle brame. Sono esperienze più o meno nobili, che hanno in comune il volere qualcosa per sé. Si basano perciò su un bisogno che si cerca di saziare. Quanto più grande è il bisogno che si avverte, il vuoto che si cerca di colmare, tanto minore è la libertà di scelta. In qualche modo, si ha l'impressione che non ci sia tempo di fermarsi a pensare.

Persino l'amore di Ron verso Fleur e poi verso Lavender sembra essere di questo genere. Prima di sapere che sia Fleur, Ron vorrebbe essere guardato da lei, vorrebbe baciarla. Desiderio impossibile, ma due anni dopo Ron passa all'azione nel suo rapporto con Lavender. A Ron, in fondo, non interessa neppure conoscere bene Lavender: gli basta che soddisfi il suo bisogno. In fondo Lavender viene ridotta a un oggetto, che si usa e poi si mette da parte quando non serve più.
Che cosa è mancato fra Ron e Lavender? Forse un vero interesse per la persona. Ron in fondo non ha mai stimato Lavender. Gli piaceva, sì, ma la stima era per Hermione. Chi veramente conta per Ron è Hermione. Per questo, forse, lo disturba così profondamente che Hermione si sia lasciata andare ad affettuosità con Krum, che conosceva appena. La brama riduce la persona a una cosa che si vuole per sé. Quando si vuole bene a una persona, non la si usa. Si vuole il suo bene, non il proprio.

L'intreccio di brama e benevolenza è abbastanza chiaro nell'eros. Ma siamo sicuri che affetti familiari e amicizia siano esenti da questo intreccio?

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