sabato 7 luglio 2007

e se la pozione la uccide?

Nella grotta, Silente commette un errore: pensa che la horcrux sia ancora lì. Sembra a Harry che commetta un altro errore fatale, bevendo la pozione.
Silente: Posso solo supporre che questa pozione debba essere bevuta. (...)
Harry: Ma... e se la pozione la uccide?
Silente risponde che Voldemort non avrebbe voluto che la pozione uccidesse la persona che raggiungeva l'isola.
Harry pensa che Silente si reso cieco dalla volontà di vedere il bene in ogni persona. Il fatto che poi la pozione si riveli mortale, ci porta ad avallare il parere espresso da Harry. Ma davvero Silente s'inganna? Proviamo a rileggere quello che segue facendo l'ipotesi che non s'inganni.
"Scusa, Harry. Avrei dovuto dire: non avrebbe voluto che uccidesse subito la persona che raggiungeva l'isola," si corresse Silente.
Osserviamo: a Silente non sfugge che, per gli scopi di Voldemort, bastava che la pozione uccidesse dopo un certo tempo. Di conseguenza, l'effetto ritardato della pozione non sorprende Silente.
Harry domanda di nuovo: Perché non posso invece bere io la pozione?
Risposta di Silente: Perché io sono molto più anziano, molto più sveglio, e di molto minor valore.
Silente afferma espressamente che ai suoi occhi la sua vita vale meno di quella di Harry, e che questo è il motivo per cui beve lui la pozione.
Dice anche di essere cleverer, più acuto, più pronto d'intelletto. E soggiunge, portando il calice alla bocca: “Alla tua salute, Harry.”
Sembra un solito brindisi. Bisognerebbe essere clever come Silente per prendere alla lettera l'espressione: Silente beve la pozione per preservare la salute di Harry.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Onestamente all'inizio ero un po' scettico sull'ipotesi "sacrificio di Silente per Harry", ma in effetti, ripensandoci meglio, sembra quasi che Silente si aspetti di morire, prima di bere la pozione.
D'altra parte anche i Mangiamorte sulla Torre si accorgono che non gli resta tanto da vivere.
La domanda che adesso mi viene spontanea è: se i rimanenti Horcrux saranno protetti da meccanismi simili, chi morirà, nuovamente, al posto di Harry Potter?

Anonimo ha detto...

Ciao Phoenix!
La tua è una domanda lecita...
Certo la magia di Voldemort è molto potente, ma credo che se Silente avesse potuto (e voluto) avrebbe trovato un rimedio alla pozione...magari con l'aiuto dello stesso Piton...
Diciamolo Silente non cerca in alcun modo di salvarsi...
Salva Piton, Harry, in un certo modo anche Malfoy...
Ritornando alla tua domanda, dobbiamo ricodarci che Harry non è solo, ad aiutarlo ci saranno Hermione e Ron...Ci sarà la loro amicizia e allora ritorniamo sempre al tema dell'amore.
La magia di Voldemort per quanto forte possa essere non è invincibile...Inoltre non credo che Harry permetterebbe a qualcuno di morire alla ricerca degli Hocrux, credo che pensi che troppe persone siano morte per lui.Per questo motivo ha lasciato Ginny.

Anonimo ha detto...

Gli Horcrux ad ogni modo sembrano straordinariamente letali e ben protetti.
Già Harry nel secondo libro aveva rischiato di morire causa l'horcrux "diario di Riddle", ed era stato salvato dall'intervento della fenice.
Anche Silente era già stato ferito gravemente dall'horcrux "anello", ed era stato salvato da Piton.
Se tuttavia pensiamo alla prontezza con la quale Harry usa le zanne del Basilisco per sbarazzarsi del diario e di pensare all'acqua del lago per salvare Silente, si nota una sua "predisposizione" a distruggerli, concordemente col fatto che è lui il nemico peggiore per Voldemort.
Anch'io penso che Ron ed Hermione potrebbero sacrificarsi.
Ricordiamo che nel primo libro è Ron a sacrificarsi nella partita a scacchi, a favore di Harry e Hermione.
Ad ogni modo per me ammireremo ancora gli interventi straordinari della fenice.

Anonimo ha detto...

Beh, la teoria è abbastanza convincente, soprattutto se ipotiziamo che la pozione non uccida, come io credo. Infatti Silente dice che Voldemort non avrebbe voluto uccidere il mago che arrivava sin lì subito, perchè lo avrebbe prima voluto interrogare. Ma sappiamo anche che Voldemort non ha sentore di quando un suo Horcrux viene distrutto (e dunque, presumibilmente, neppure quando viene messo in pericolo), e dunque se la pozione uccidesse, dopo un periodo più o meno breve, voldemort rischierebbe di non poter mai interrogare il suo nemico.
Ma proprio ora che scrivo, mi viene in mente una possibilità, contraria a quanto ho detto: mettiamo che Silente beva la pozione conoscendone gli effetti mortali. Mi sembra di risentire le parole di RAB quando dice "so che sarò morto molto prima che tu trovi questo biglietto". Se anche lui avesse bevuto la pozione e si fosse reso conto della propria morte imminente?
Comunque mi sembra banale che silente si sacrifichi in modo da evocare una nuova protezione su harry...cioè, essendo uno stratagemma già usato in passato, credo che la Rowling non lo userebbe una seconda volta.

Palantir ha detto...

JAB, se Harry venisse salvato per una seconda volta da una prior incantatio, la cosa sembrerebbe banale anche a me. In quel caso la Rowling ha fatto ricorso a un trucco: l'inattesa interferenza fra due bacchette.
Ma non saprei se sacrificare la vita diventi banale perché è già stato fatto prima. Mi pare piuttosto che la Rowling sia abbastanza convinta che l'amore sia la forza più grande di tutte, e che sarebbe sbagliato sottovalutarlo.